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Benefici e consigli d’uso delle spezie

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Benefici e consigli d’uso delle spezie

Pronte all’uso e perfette per insaporire molte pietanze.

Le spezie hanno origini antiche, risalgono al 2600 a.C, utilizzate in particolare modo dal popolo egizio che insaporiva i cibi che serviva alle maestranze impiegate nella costruzione della piramide di Cheope.

Spezie: storia e origini

In epoca antica l’uso delle spezie era diffuso tra gli Egizi, venivano forniti agli operai impiegati nella costruzione della piramide di Cheope dei cibi speziati, infatti

lo scopo era quello di mantenere le maestranze in forze, si pensava infatti che l’aggiunta di spezie proteggesse dalle epidemie.



Amalfi, Venezia, Gaeta, Pisa, Ancona e Ragusa, nel Medioevo le repubbliche marinare svolsero un ruolo primario nel commercio delle spezie dall’Oriente all’Europa.

Successivamente alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei turchi e la conseguente interruzione delle vie commerciali passanti per le repubbliche marinare, spinse gli europei a cercare strade alternative.

Motivo principale per il quale sia Vasco De Gama che Cristoforo Colombo cercarono una rotta rapida e sicura per le indie.

Il prezzo delle spezie: lo zafferano

Il prezzo delle spezie varia asseconda della disponibilità della materia prima e della modalità di raccolta.

Lo zafferano, tanto profumato quanto raro, questa deliziosa spezia, dell’oro non ha solo il colore ma anche il valore, infatti resta la spezia più costosa in assoluto e può arrivare a costare tra i 15 e 30 mila Euro al chilo.

Il pepe è storicamente una spezia costosa, ma la diffusione della sua coltivazione tra Asia e America ne ha determinato un vertiginoso abbassamento del prezzo.


L’elenco delle spezie

  • Alpinia officinarum e Alpinia galanga
  • Aneto
  • Anice stellato
  • Anice verde
  • Annatto
  • Cannella o Cinnamomo
  • Cardamomo (cardamomo nero, cardamomo verde)
  • Cartamo o zafferanone
  • Carum ajowan o Radhuni
  • Carvi o Cumino dei prati
  • Chiodi di garofano
  • Coriandolo
  • Cubebe
  • Cumino nero
  • Cumino romano
  • Curcuma
  • Fieno greco o Trigonella
  • Ginepro
  • Liquirizia
  • Macis
  • Nigella anche detta erroneamente Cumino Nero
  • Noce moscata
  • Paprica
  • Pepe lungo, rosa,di Sichuan o fiore di pepe
  • Peperoncino
  • Pimento o Pepe garofanato
  • Piper nigrum (secondo la lavorazione pepe nero, pepe bianco, pepe verde)
  • Semi di finocchio
  • Semi di Papavero
  • Senape (senape nera, senape bianca, senape bruna, senape selvatica)
  • Sesamo (sesamo bianco, sesamo nero)
  • Sommacco
  • Tamarindo
  • Vaniglia
  • Zafferano
  • Zenzero

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Spezie – Gusti Mediterranei

Benefici e consigli d’uso delle spezie

Aiutano a sconfiggere le infiammazioni, in particolare modo: lo zenzero, l’aglio, la curcuma e il rosmarino sono ottime contro le infiammazioni articolari.

Le spezie possono essere considerate a tutti gli effetti il “sale dei cibi”. Insaporiscono e caratterizzano le pietanze arricchendole di nutrienti importati per l’organismo e in alcuni a casi aiutano ad allungare i tempi di conservazione dei cibi.

Nell’alimentazione naturale le spezie trovano un posto d’onore anche per i benefici indotti dal loro consumo abituale, oltre che per gli aromi e il gusto che sono in grado di conferire ai cibi.

Se introdotte con regolarità nella dieta quotidiana, favoriscono la produzione di tutte le secrezioni fondamentali per la corretta digestione e il metabolismo.

Grazie al loro effetto antisettico, inoltre, rallentano la fermentazione intestinale. L’ideale è comprare le spezie intere e macinarle a casa perché quelle in polvere perdono facilmente i loro oli essenziali, le proprietà e anche l’aroma caratteristico.

La regola fondamentale è usarle con equilibrio e armonia, stando ben attenti a non neutralizzarne il sapore durante la cottura.